venerdì 19 novembre 2010

Il risveglio di Efisceddu


IL RISVEGLIO DI EFISCEDDU
(episodio II) 
 
Quella, per Giovanni, fu la notte più lunga della sua vita! 
Non vedeva l'ora che giungesse l'alba per raccontare a Nino, il collega del cambio di turno, l'avventura incredibile che aveva vissuto durante la notte.
Finalmente, mentre era ancora perso nei suoi pensieri, sentì il rumore del portone d'ingresso: Nino era arrivato!
"Buongiorno Giovanni ..."
"Iiiihhh, ita 'e bongiornu!  ... ki scis is novas de nontesta innoi! - (Iiiihhh, macchè buongiorno! Se sapessi cos'è successo qui stanotte!)
"Ita est suntzediu? - (Cos'è successo?) - gli chiese Nino, incuriosito dall'agitazione dell'amico - Paris ka as bidu unu tiàu!" - (Sembra che hai visto un diavolo!).
Giovanni cominciò, con tanta frenesia, a raccontare a Nino tutti i dettagli di quella notte pazzesca.
Gli occhi di Nino, nell'ascoltare le parole di Giovanni, diventarono rotondi, per la sorpresa, come gli occhi dei giganti di Monte 'e Prama.
"Nara, po s'amor'e Deus, ita has papàdu nontesta... codroinu 'e mudregu cun lùa? Ki nou has bisionàu mai po su daori de brenti! - (Dì, ma per l'amor di Dio, ma che ti sei mangiato stanotte ... funghi ed erbe allucinogeni? O hai hai fatto brutti sogni per l'indigestione?) .
L'incredulità era tanta, tuttavia Nino sapeva che Giovanni era sempre stato un uomo sincero ...
"Is contus nou torrant!" - Nino era veramente confuso ... davvero i conti non tornavano! 
Ad un tratto gli venne una brillante idea: "Nontesta abarru deu puru!" - (Stanotte resto anch'io!").
"Ehia, abarra! - (Si, resta!)" - disse Giovanni, rincuorato e fiducioso che il Gigante di Pietra si sarebbe di nuovo risvegliato, la notte successiva, per raccontare ancora la sua storia.
Le ore di quel giorno trascorsero lentissime: Giovanni e Nino smaniavano nell'attesa! Finalmente, i bagliori della Luna Solstiziale tornarono a riflettersi sulla grande vetrata di Li Punti ... Trapassando i vetri, raggiunsero gli occhi del Gigante Efisceddu e ... immediatamente la pietra inerte riprese vita!
Contemporaneamente le gambe di Nino cominciarono a tremare come budini, sotto lo sguardo divertito di Giovanni, il quale, avendo già vissuto la terribile esperienza durante la notte precedente, poteva, ora, permettersi il lusso di godersi la scena, con grande stupore e divertimento insieme!
"Tura calmu, Ninu ... ge nou mossiat! - (Stai tranquillo, Nino, non morde!)" - disse al tremebondo collega che stentava a controllare l'emozione.
Gli occhi di Efisceddu, scintillando, cominciarono a roteare vorticosamente e, solo quando il moto, simile a quello di uno Stargate, cessò, egli cominciò a parlare con voce cavernosa e potente.

"CHE LA MADRE SIA CON VOI, FRATELLI DEL 2010! VENGO IN PACE A PORTARE LA VOCE DEGLI ANTICHI PADRI NUR-SIN DI MONTE 'E PRAMA!".

"Sa-santa Ma-Maria nosta!" - esclamò Nino terrorizzato, restando con la bocca spalancata e immobile come un pesce bollito.  
Efisceddu continuò:

"VERRO' A VOI PER TRE GIORNI ...  COSI' VUOLE LA POTENTE FORZA DELLA  LUNA MAGNETICA, SECONDO IL RITO CELEBRATO DALLA DIVINA SACERDOTESSA SILANOLIS, AL SOLSTIZIO DI 3.000 ANNI FA. VOGLIAMO  CHE IL SACRO TEMPIO,  DISTRUTTO  NELLA NOTTE DEI TEMPI DA MALVAGI NEMICI,  VENGA DA VOI RICOSTRUITO A MONTE 'E PRAMA NEL SINIS DI CABRAS E CHE, IN ESSO,  NOI STATUE DEIFICATE, CHE QUI  STATE RESTAURANDO, TROVIAMO NUOVAMENTE DEGNA DIMORA! SOLO COSI' POTRA' TORNARE LA GRANDEZZA DEI NUR-SIN!".

Nino si riprese dallo spavento e disse a Giovanni:
"Dobbiamo telefonare immediatamente alla dr.ssa Boninu e al dr. Nardi - (la direttrice di Li Punti e il Direttore del restauro) - devono sapere cosa sta succedendo qui!".
Senza farselo ripetere due volte, Giovanni prese in mano il cordeless.
Due telefoni squillarono con urgenza, nel cuore della notte sassarese, a  interrompere bruscamente il sonno dei due Direttori del Centro di Restauro.

Era la seconda notte del solstizio d'estate dell'anno 2010.
EFISCEDDU SI ERA SVEGLIATO E AVEVA MOLTE, MOLTE COSE DA RACCONTARE ...

Pochissimo tempo dopo due persone entrarono trafelate nel Centro di Restauro di Li Punti ...


Il dr. Nardi e la dr.ssa Boninu avevano praticamente fatto volare la loro automobile. Ciò che Giovanni aveva loro raccontato era praticamente assurdo ... Efisceddu che parla?!!! Luna Magnetica? Rito Solstiziale? ... C'era il tanto da farsi venire un colpo per lo spavento!
Eppure, appena varcarono la soglia d'ingresso, già s'avvertiva che qualcosa di molto strano era in corso ...
Una luce dorata aleggiava per tutto l'androne e illuminava l'intero andito e la galleria, irradiando le statue già restaurate, dando loro un aspetto irreale e palpitante, come se qualcuno le avesse soffiate con alito di vita.
Un fremito d'apprensione e di grande emozione, nel contempo, percorse la schiena dei due, che si guardarono eloquentemente negli occhi, mentre chiamavano Giovanni e Nino ad alta voce. Nel frattempo arrivarono a Li Punti anche gli altri restauratori, informati da un frenetico tam-tam di cellulari.
La luce ipnotica degli occhi di Efisceddu trafisse, contemporaneamente, lo sguardo degli astanti e a tutti parve di essere entrati di botto nel sogno vero di quella notte!
La dr.ssa Boninu cadde in ginocchio, commossa, davanti alla Creatura con la quale aveva parlato tanto, in quei mesi di duro lavoro e alla quale aveva voluto dare il nome di Efisceddu.

"A VOI, GIUSTI CHE SU NOI AVETE POSATO LE VOSTRE AMOREVOLI MANI, IO PORTO LA STORIA DI UN POPOLO DI GIUSTI RIPOSTA NELL'OBLIO. E' LA STORIA DEI NUR-SIN, UOMINI E DONNE CHE AMAVANO VIVERE IN ARMONIA CON MADRE TERRA E IN PACE TRA UOMINI. GRANDE E' STATA LA NOSTRA CIVILTA', FONDATA SULLA SAPIENZA DELLA MEMORIA E SULLA SACRA SCRITTURA DEL VERBO. E' PRESSO DI VOI CHE SARA' DEPOSTA LA NOSTRA VERITA'. A VOI LA STORIA DEL POPOLO DEI PRINCIPI GIUDICI , HOMINES ET FEMMINAS BALENTES KI NEMOS PODET BINKERE. ABBIAMO TUTTA LA NOTTE DI OGGI E DI DOMANI PER NOI ..."

Così parlò Efisceddu, mentre la luce dei suoi occhi si rifletteva luminosa nelle commosse lacrime degli occhi dei restauratori. La potenza della magia di Silanolis aveva bucato il tempo e lo spazio e il miracolo s'era avverato.
Tutti sentirono ch'era giunto il momento della Verità ... dopo così lunga attesa ...


La classe 4^ C di via C. Battisti - Cabras

7 commenti:

  1. Ohu, qui l'entusiamo è alle stelle!!
    Cari compagni di Solanas ... a voi la palla!
    Noi ci stiamo divertendo da matti ... è davvero bellissima questa esperienza!
    Un abbraccio a voi tutti compagni.
    I ragazzi della 4^C di via Battisti.

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  2. Bravissimi ! abbiamo letto in classe il vostro episodio e ci è piaciuto tanto... ormai nessuno potrà fermare il nostro amico Efi !
    La 4°A di via De Gasperi

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  3. Già, cari miei ... ormai Efy è lanciatissimo!
    Gra.

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  4. Ciao ragazzi, leggo che vi siete divertiti a raccontare le avventure di Efy, ora tocca a noi. Domani avrete il commento dei vostri compagni di Solanas.
    Anna Cri

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  5. Finalmente possiamo scrivere anche la nostra:ci piace la trama di questa storia e ora aspettate gli sviluppi.
    I compagni di solanas

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  6. piace anche a me, ahiò ki kerzo iskire comente andat!

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  7. Il vostro racconto è molto bello e divertente.
    Alessia della 4ªA di via De Gasperi.
    :)

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